Importanza di una corretta alimentazione per la salute 

La necessità di nutrirsi è prioritaria al saziarsi nella vita dell’uomo. Un apporto continuo e bilanciato di alimenti è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo, grazie ai principi nutritivi contenuti negli alimenti stessi. Un regime alimentare corretto è uno strumento essenziale per prevenire numerosi stati patologici e favorire la salute generale.

Benefici di una sana alimentazione
Una sana alimentazione si basa sull’uso di prodotti biologici controllati nel rispetto della biodiversità e dell’ambiente. Evitare alimenti trattati e raffinati, come farine e zuccheri raffinati, cereali lavorati e carne lavorata, è cruciale per mantenere l’equilibrio dei nutrienti.

Nutrienti e infiammazione cronica
Studi dimostrano che carboidrati e proteine possono sostenere l’infiammazione cronica: i carboidrati raffinati alterano la sensibilità all’insulina (insulino-resistenza) e le proteine processate influenzano il rilascio di fattori di crescita. Entrambi accelerano l’invecchiamento cellulare e aumentano la suscettibilità a varie condizioni patologiche.

Infiammazione e insulino-resistenza
C’è una stretta relazione tra infiammazione e insulino-resistenza. Livelli elevati di interleuchina 6 (IL-6) e proteina C reattiva ad alta sensibilità sono comuni nei soggetti con ridotta tolleranza glucidica e nei diabetici tipo 2. Questo stato infiammatorio cronico può portare a squilibri immunitari e proliferazione cellulare, aumentando il rischio di neoplasie.

Componenti essenziali di una dieta sana
Un regime alimentare sano deve includere alimenti a basso carico glicemico, prebiotici, antinfiammatori e basificanti (ricchi di minerali).
Ottimizza il tuo regime alimentare seguendo alcune regole semplici che ti consentiranno di garantire un’alimentazione equilibrata e nutriente, fornendo all’organismo i materiali e l’energia necessari per vivere, favorendo il benessere generale e la salute dell’organismo.
Preferire un’alimentazione equilibrata e normo-proteica, includendo proteine animali, pesce e vegetali.
Scegliere pesce di piccola taglia, preferibilmente azzurro e non da allevamenti intensivi, per evitare
contaminazioni da metalli pesanti, antibiotici e ormoni.
Limitare l’assunzione di vegetali amidacei come cereali e tuberi, privilegiando legumi e tuberi piccoli e antichi per ridurre il consumo di carboidrati e sfruttare il loro contenuto prebiotico.
Utilizzare cereali integrali non processati, preferibilmente nativi (come natura crea).
Consumare proteine di origine animale “grass-fed” tre volte a settimana, includendo una volta carne rossa, evitando carni processate, in scatola e affettati.
Ridurre gli zuccheri semplici, consumandoli solo dalla frutta di stagione e preferibilmente integra ove sia possibile con la sua buccia (ovviamente di origine controllata meglio se biologica).
Ricerca dell’equilibrio dei nutrienti: assicurarsi che ogni pasto contenga una giusta proporzione di carboidrati massimo 30% del pasto, grassi e proteine.
Prestare attenzione alla composizione del piatto: accompagnare i vegetali amidacei come patate e cereali integrali con vegetali a foglia verde o colorati, poveri di carboidrati, legumi o proteine animali per un bilanciamento nutrizionale ottimale (la parte proteica giornaliera deve essere sufficientemente superiore al resto degli alimenti per il buon mantenimento muscoloscheletrico) eccetto per chi soffre di problematiche renali e di uricemia.

Nutrizione adeguata per un sistema immunitario efficiente
Per mantenere tutte le cellule del corpo in ottime condizioni, è essenziale seguire una nutrizione adeguata e specifica. Durante le infezioni, il sistema immunitario attivato richiede un aumento significativo dell’energia. Pertanto, è cruciale adottare una dieta che supporti le funzioni immunitarie, consentendo alle cellule di rispondere efficacemente agli agenti patogeni e risolvere rapidamente le risposte infiammatorie per evitare infiammazioni croniche. Una dieta bilanciata e nutriente è fondamentale per ottenere risultati immunologici ottimali. La denutrizione è nota per compromettere seriamente la funzione del sistema immunitario, sia a causa della scarsità di cibo e delle carestie nei paesi in via di sviluppo, sia come risultato della malnutrizione dovuta a periodi di ospedalizzazione nei paesi sviluppati. La gravità del danno immunitario dipende direttamente dalla severità della carenza nutrizionale. Adottare una dieta ricca di nutrienti essenziali, bilanciata tra carboidrati, proteine e grassi, è il modo migliore per garantire che il sistema immunitario funzioni al meglio.

Equilibrio nutrizionale per una salute immunitaria ottimale: selenio e zinco come elementi chiave di integrazione nutrizionale
Affrontare le carenze nutrizionali è cruciale per soddisfare le necessità del sistema immunitario. Le carenze nutrizionali dovute alla carenza dei cibi industrializzati sono diffuse e, per quanto riguarda l’immunità, il selenio e lo zinco giocano un ruolo fondamentale. Il selenio agisce come potente antiossidante, migliorando la funzione delle cellule citotossiche effettori, supportando la maturazione e le funzioni delle cellule T e promuovendo la produzione di anticorpi dipendente dalle cellule T. Studi recenti hanno dimostrato che livelli bassi di selenio nel sangue sono associati a una prognosi peggiore nelle malattie infettive virali, sottolineando l’importanza dell’integrazione di selenio per potenziare la risposta antivirale. Lo zinco, invece, ha dimostrato di avere un impatto significativo sulla salute immunitaria attraverso le sue proprietà antiossidanti e il supporto al normale sviluppo e funzionamento delle cellule immunitarie come neutrofili e cellule killer naturali. La carenza di zinco può influenzare negativamente lo sviluppo dell’immunità acquisita, compromettendo la crescita e le funzioni dei linfociti T e B, nonché la produzione di anticorpi. Anche i macrofagi possono essere influenzati negativamente dalla carenza di zinco, contribuendo a una disregolazione del sistema immunitario.

Ricerca dell’equilibrio dei nutrienti
È essenziale cercare l’equilibrio nutrizionale in ogni alimento e piatto: una corretta proporzione di carboidrati dovrebbe essere accompagnata da grassi e proteine. Gli alimenti integrali, non processati e naturali, offrono un bilanciamento ottimale dei nutrienti. È consigliabile combinare vegetali amidacei come patate e cereali integrali con vegetali a foglia verde e legumi per un adeguato apporto proteico.